Vittorio Bertani - Pittore

1923 -1998

 
 
Vittorio Bertani, pittore,nasce in Francia a Strasburgo il 31 Dicembre 1923,da una famiglia di emigrati italiani e muore a Compiano in Italia il 27 Gennaio 1998.
Vive a Strasburgo nel quartiere della Petite France nel centro storico della città fino a quando si trasferisce a Parma per studiare all'Istituto d’Arte Paolo Toschi di Parma, poi all’ Accademia di Belle Arti di Brera a Milano dove divide la casa con Danilo Dolci.
Nel 1952 si sposa con Ermina Alma Botti, anch’essa figlia di emigrati negli Stati Uniti, e torna ad abitare a Strasburgo, dove nasce il figlio Enrico nel 1954.
Espone e dipinge in Francia, a Strasburgo, Metz, Colmar, Mulhouse, Lille, Saverne ed a Parigi al Salon de l’Art Libre ed alla Camera di Commercio Italiana, in Lussemburgo ed in Germania.
Le sue opere sono apprezzate ed acquistate dall’allora conservatore dei Musei della Città di Strasburgo Hans Haug (Balthasar) e da numerosi collezionisti privati in tutto il mondo, tra i quali il presidente della Repubblica Francese Valery Giscard d’Estaing.
Nel 1970 ritorna in Italia dove compie il restauro della casa paterna, con la consulenza dell’amico architetto Ettore Rulli.
In seguito inizia ad esporre a Parma, Ravenna, Rimini, Salsomaggiore, Verona, Brescia, Sirmione, Modena, Reggio Emilia, Milano e a Pontremoli dove conosce Renzo Cortina che acquisterà alcune sue opere, ma che purtroppo verrà a mancare prima di riuscire a farlo esporre nella sua galleria di Milano. Non rinuncia ai contatti con la Francia, dove seppur diradando la sua presenza, continua ad esporre a Strasburgo ed in Germania. Nel 1985 muore la moglie Alma. Negli anni seguenti compirà numerosi soggiorni a Venezia, in Sardegna ed in Provenza, sue mete pittoriche favorite. Muore il 27 Gennaio, all’età di 74 anni nella sua casa di Strela a Compiano.